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Viaggiando in Trentino con il cane

  • Immagine del redattore: charlottewehrlin
    charlottewehrlin
  • 24 apr 2019
  • Tempo di lettura: 4 min

Vacanze di Pasqua, cosa ci inventiamo?

Idea! Facciamo una gita in Trentino.

Terra meravigliosa, dai mille colori e sfaccettature naturali.

Pur non avendo programmato nel dettaglio le giornate, non ho incontrato difficoltà a muovermi e soggiornare con il cane.

Ho prenotato un caratteristico Hotel a quattro stelle nella città di Brunico, Andreas Hofer. Struttura e personale accogliente, disponibile e cortese. La presenza del cane richiedeva un supplemento di 10 euro al giorno e delle limitazioni all'interno dell'Hotel (non poteva entrare nelle sale di ristorazione e nella Spa), ma del resto erano richieste più che ragionevoli.

Stanza Hotel Andreas Hofer

La stanza era pulita e luminosa, completata da un delizioso balconcino con vista sulle montagne.

Nulla da eccepire persino della cucina, che spaziava dai piatti tradizionali ai piatti mediterranei.

La colazione, poi, era a buffet; ricca di dolce e di salato.


Finita la recensione entusiastica dell'Hotel (il cui unico scopo e segnalarvi una location che accetta cani), passo alle recensioni entusiastiche dei luoghi visitati. Posso solo dire...wow!

Sicuramente le foto rivelano la bellezza di questi luoghi ben più di quanto potrebbero fare le mie parole. Il primo giorno ho visitato tre laghi ad una mezz'oretta da Brunico, e me ne sono perdutamente innamorata: lago di Anterselva, lago di Braies e lago di Dobbiaco. Si può fare un tranquillo giro intorno ai laghi senza troppi sforzi. Per regolamento, i cani devono essere tenuti al guinzaglio vista la presenza di fauna selvatica.

Il lago di Anterselva si raggiunge facilmente dal paese di Anterselva di Sopra; superando il paese si arriva diretti al lago dove sono presenti diversi posteggi. All'inizio e a metà del percorso si trovano due ristoranti (io ho deciso di fermarmi a quello a metà percorso), mentre per tutto il percorso si possono trovare panchine e tavoli a cui fermarsi a leggere, godere il panorama o fare un pin-nic (ricordate sempre che ciò che portate dovete anche riportarvela indietro, non inquiniamo).

Il giro del lago lo si completa in un'oretta circa, senza soste.

Seconda tappa di giornata: lago di Dobbiaco, acqua verde smeraldo su cui si specchiano le montagne intorno e presenza di abbondante fauna di ogni tipo.

Per raggiungere il lago da Brunico, basta seguire la strada principale per raggiungere il paese di Dobbiaco; raggiunto quest'ultimo, trovi un incrocio con indicazioni visibili che ti portano sul lago.

In loco sono presenti un paio di posteggi a pagamento, ed altri ad uso esclusivo dei clienti dei ristoranti e degli Hotel.

La passeggiata lambisce continuamente il lago, tant'è che si hanno più punti di accesso alla riva. Inoltre, lungo il percorso, si trovano tavole esplicative della fauna presente.

Il tempo impiegato per fare il giro del lago è di circa mezz'oretta.


La mia ultima tappa di giornata, è stato il lago di Braies.

Devo ammetterlo, rispetto alla visita fatta l'anno scorso in maggio, questa volta, non mi ha entusiasmato particolarmente. Era ancora parzialmente gelato e, per forza di cose, si era ritirato perdendo il fascino dei colori estivi. Secondo me, è una tappa obbligatoria, ma nel periodo primaverile/estivo. Nel periodo invernale, il fascino è di poterci "camminare sopra".

Ad ogni modo, il giro del lago, in questo caso, è più movimentato e leggermente faticoso e prende un'oretta e mezza senza soste. Anche qui, sono presenti ristoranti e bar lungo parte del percorso.


Lago di Braies

Come potete immaginare, a fine giornata, eravamo cotte.

E, fortunatamente, la vacanza non prevedeva uscite serali.

Il secondo giorno in Trentino, ho deciso di allungare i tempi di percorrenza e sono andata a visitare il lago di Carezza e Bolzano (ha richiesto un'ora e mezza di macchina da Brunico).

Arrivate al lago di Carezza, abbiamo avuto un'inaspettata sorpresa.

Nonostante la bellezza del lago e delle montagne che lo circondavano, purtroppo, l'accesso era interdetto e le acque si erano parecchio ritirate (complice i disastri di quest'inverno). Il posteggio era chiuso ed ho potuto fare solo un paio di foto al volo.

Sicuramente ritornerò a visitarlo una volta che avranno terminato i lavori per rendere nuovamente agibile il percorso.


Lago di Carezza

Vista la toccata e fuga al lago, mi sono fermata velocemente a mangiare in un ristorante di Bolzano: Forsterbrau Central...dico solo...ANDATECI!

Partiamo con il dire che, i cani sono assolutamente ammessi (ed io non avevo nemmeno prenotato) e che il personale è stato molto cortese nel trovarmi un tavolo pur essendo strapieni.

Ed i piatti sono favolosi, tradizionali con un pizzico d'innovazione (perdonate per il dolce, ma non ho resistito!).


Dato che mi sono ritrovata senza programmi, ho pensato di rivisitare le Cascate di Riva a Campo Tures, non lontano da Brunico.

Non è facilissimo trovarle, e le indicazioni non sono così visibili dalla strada ma con un po' di attenzione in più, raggiunto Campo Tures, vedete un piccolo cartello sulla destra nella strada principale.

Il bello del Trentino è che, rispetto ad altri luoghi, ogni attrazione è accompagnata da almeno un posteggio che facilita la visita.

Raggiunto il luogo, avevo l'imbarazzo della scelta: seguire il sentiero verso le Cascate di Riva o inoltrarsi nel sentiero all'interno del bosco. Ho optato per il sentiero lungo il fiume che porta alle cascate. In totale le cascate sono tre, e richiedono un po' di sforzo fisico dato che bisogna inerpicarsi un po'. Visto i tempi, alla fine, ci siamo fermate alla prima cascata.


E siamo arrivati al giorno della partenza.

L'Hotel ha il check-out dalle sette alle dieci e mezzo del mattino, quindi si ha tutto il tempo per fare colazione rilassati e tentare di chiudere la valigia (avete mai notato che al rientro la valigia sembra più piena che alla partenza? E, giuro, non ho comprato souvenir, anche se ero tentatissima).

Ovviamente non potevamo tornare a casa senza fare un'ultima tappa, perciò, chiudendo gli occhi e lasciando al fato la decisione....ci siamo fermate al lago di Tenno.

Incantevole, colori vividi e atmosfera rilassante.

Devo trovare una pecca? Visitatissimo!

Se vai a vederlo nel periodo di massima affluenza, fai un po' fatica a trovare un angolino di paradiso tutto tuo.


In conclusione, tirando le somme della vacanza, consiglio di visitare il Trentino...tutto!

Io sicuramente ci tornerò! Tra l'accoglienza e le tantissime attrattive, avrò le prossime vacanze già tutte organizzate.

 
 
 

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